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Il Castello medievale di Guardia Sanframondi

Guardia Sanframondi, piccolo comune che ospita poco più di 5000 abitanti, è un piccolo gioiellino del Sannio.

Conosciuto soprattutto per le sue eccellenze enogastronomiche, costituisce un importante centro di produzione vitivinicola e olearia. Ma Guardia Sanframondi merita senz’altro una visita anche per ammirarne il suo incantevole borgo.

 

Un po’ di storia

Adagiato tra le pendici del Matese, il paesino ha origini incerte: la prima documentazione che cita l’abitato con l’iscrizione di Guardi Sancti Fraymundi risale soltanto al 1268.

Anche le origini del nome sono piuttosto vaghe: potrebbe derivare da San Fremondo, un monaco benedettino, oppure dalla famiglia di Sanframondi, signori del luogo dal 1134 al 1461.  Ma il nome “Guardia” potrebbe anche indicare la funzione difensiva e di controllo che il paese esercitava su tutta l’area circostante. Infatti, ancora oggi, dalla sommità del paese, si può spaziare con lo sguardo fino alle colline che circondano Caserta, alle cime del Matese, al massiccio del Taburno, fino alle colline del Sannio.

Il borgo antico di Guardia Sanframondi risale alla metà del quattrocento. Il suo accesso è delimitato da quattro portali, ubicati ai quattro punti cardinali: Porta Francesca a nord, Porta Di Santo a sud, Porta Ratello ad est e Porta dell’Olmo ad ovest.

Tutte le stradine, le viuzze, le case e le scalinate del pesino, costruite in tipica pietra locale bianca, avvolgono il castello, fulcro di tutto l’abitato.

L’ipotesi più accreditata sull’origine del castello è che risalga al dominio normanno, costruito da Raone, capostipite dei Sanframondo, nel 1139.

Alcune teorie non escludono la possibilità che sia esistito anche un edificio di epoca longobarda, risalente al VI secolo.

Negli scritti dello storico e antropologo locale, Abele De Blasio, leggiamo, infatti, che il castello sia sorto come vedetta al tempo di Zotone, duca di Benevento,  quindi già esistente in età longobarda.

 

Ma come si presentava il castello?

Ciò che osserviamo oggi del castello è solo una parte dell’antico complesso architettonico: distrutto il 5 dicembre del 1456 da un terribile terremoto, fu rimaneggiato e trasformato più volte nel corso dei secoli.

Grazie ad una serie di documenti ritrovati e giunti ai nostri giorni, siamo in grado di ricostruire la struttura originaria del castello. Con molta probabilità doveva avere quattro torri e quattro porte di ingresso.

Le mura che circondavano la struttura erano altissime e merlate “alla guelfa”, di forma rettangolare: in esse si celava un vero e proprio borgo, con casette e persino una piccola chiesa dedicata al culto dell’Arcangelo Michele.

Con l’aumentare della popolazione iniziarono ad essere costruite abitazioni anche esternamente, con conseguente dislocazione del centro abitato al di fuori delle mura del castello, che comunque restò per molti anni il centro generativo della cittadina, nata e sviluppatasi interamente intorno al suo monumento difensivo.

Il tempo, gli assedi, le battaglie e le intemperie ne hanno deteriorato la struttura in modo irreversibile e il suo restauro è stato piuttosto difficile vista la mancanza di documentazioni certe sul suo impianto originario.

 

 

Il castello oggi

Oggi il castello, recuperato in gran parte, è visitabile e domina con la sua maestosità tutto il paese.

Innanzitutto offre ai visitatori una vista spettacolare sul panorama circostante, ammirabile raggiungendo la parte alta del torrione, attraverso delle scale a un ascensore realizzati recentemente.

Al suo interno vengono organizzate manifestazioni e spettacoli teatrali, ma anche eventi con degustazioni di vini e prodotti tipici.

Il castello rappresenta oggi una location suggestiva per ogni tipo di evento, un posto magico e incantevole che suscita nei visitatori l’idea dei fasti del passato.

Assolutamente da visitare non appena si potrà!

Nel frattempo godete delle bellezze di Guardia Sanframondi comodamente da casa! Grazie al progetto Guardia Sanframondi in un click, voluto fortemente dall’amministrazione comunale, vi sarà possibile esplorare tutti i punti di interesse del paese.