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Hetor: la Campania da riscoprire

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Accoglienza turistica in Campania

L’accoglienza turistica istituzionale in Campania è data dalla presenza di Enti Provinciali per il Turismo (E.P.T), Aziende Autonome di Cura, Soggiorno e Turismo (A.A.C.S.T o A.A.S.T.) e Pro Loco.

Gli E.P.T. sono cinque, uno per provincia e sono siti nelle città capoluogo.

Le attività svolte sono diverse: promuovere, incrementare e curare il movimento turistico negli ambiti territoriali di propria competenza; programmare e realizzare iniziative di promozione e valorizzazione delle risorse territoriali della provincia sui mercati nazionali ed esteri; raccogliere ed elaborare i dati inerenti i flussi turistici nelle strutture ricettive della provincia per trasmetterli all’ISTAT; istituire e gestire gli Uffici di informazione e di accoglienza turistica; promuovere iniziative dirette alla costruzione, all’attivazione, al miglioramento ed alla gestione di impianti e servizi di prevalente interesse turistico anche con il concorso di altri enti ed organismi interessati; proporre ed elaborare progetti per la qualificazione dell’offerta turistica; esprimere pareri per l’iscrizione e la cancellazione delle Associazioni Pro Loco dall’Albo regionale e sulla classificazione delle strutture ricettive; attivare tutte le azioni finalizzate alla conservazione e alla valorizzazione dei beni del proprio patrimonio immobiliare.

Le A.A.C.S.T sono quindici: otto dislocate sul territorio napoletano che, appunto, prendono il nome di Aziende Autonome di Cura, Soggiorno e Turismo e sette sul territorio salernitano dove, invece, si chiamano Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo. In provincia di Napoli, come in provincia di Salerno le Aziende sono site nelle città di maggior affluenza turistica: Ischia, Pozzuoli, Napoli, Pompei, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Sorrento e Capri per la provincia napoletana;

Positano, Amalfi, Ravello, Maiori, Cava de’ Tirreni, Salerno e Paestum per la provincia salernitana.

Si può notare come queste siano concentrate nell’area centrale e costiera della Campania, con l’unica eccezione dell’A.A.S.T. di Paestum, leggermente più a Sud . Totalmente sprovviste di tali aziende, invece, sono le province interne di Avellino, Benevento e Caserta.

Scopo della Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo è di essere un valido presidio sul territorio per il turista: è possibile richiedere sempre informazioni turistiche e calendario degli eventi delle località più importanti della regione; informazioni pratiche sulle strutture ricettive, sui trasporti e sui collegamenti con stazioni, porti ed aeroporti.

Molto più capillare e articolata risulta la distribuzione delle Pro Loco sul territorio regionale con circa seicento Pro Loco censite. La provincia con il maggior numero di Pro Loco è quella di Salerno, seguita da Caserta, Avellino, Napoli e Benevento .

E’ interessante notare che molte Pro Loco, soprattutto in provincia di Avellino, organizzano bandi di Servizio Civile Nazionale.

Associazioni locali, nate con scopi di promozione e sviluppo del territorio In Italia, attualmente, le Pro Loco sono migliaia e le attività che svolgono sono di carattere turistico, sociale, culturale, ecologico e sportivo. Nella maggioranza dei casi, le Pro Loco nascono per ovviare al bisogno di cittadini ed operatori turistici di avere a disposizione uno strumento valido per tutelare e possibilmente migliorare la qualità della vita nella propria località. Difendere il patrimonio culturale, ambientale e storico del paese e promuoverne la conoscenza diventano così gli scopi principali dei soci che, in questo modo, innescano un meccanismo di potenziamento delle attività legate al turismo.

(in collaborazione con il gruppo di lavoro SNECS e CHIS composto da Marianna Aliberti, Maria Anna Ambrosino, Vanja Annunziata, Giuliano Gambino, Carmela Luciano)