Il Castello dell’Ettore, nella suggestiva cornice del borgo fantasma di Apice vecchia, si trasforma in un luogo magico in occasione del Natale.
Il Castello dell’Ettore sorge nella zona in cui si trovava il vecchio borgo di Apice, ricostruito un po’ più a valle successivamente a numerosi terremoti che colpirono la zona.
Storia di Apice
Apice è un comune italiano di poco più di 5000 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Le sue origini sono molto antiche: alcuni storici le fanno risalire a popolazioni antiche come gli Opici, da cui deriverebbe il suo nome. Altri studiosi, invece, ritengono che il nome derivi da Marco Apicio, un console romano mandato dal Senato nel Sannio.
La presenza romana nel territorio è dimostrata da numerosi resti di strutture abitative, reti fognarie, attrezzi e monete, ma anche da due ponti: uno di età imperiale l’altro di età repubblicana.
Oggi il territorio comunale si divide in due zone: Apice vecchia e Apice nuova.
Il vecchio centro abitato sorge a 250 metri di quota alla destra del Calore; quello moderno si erge invece a un’altitudine di 300 metri sul lato sinistro del fiume, a circa 15 km dal capoluogo di provincia.
Il comune, infatti, è stato interessato da numerosi terremoti. Il primo avvenne nel 1702 e provocò già i primi allontanamenti dalla zona. Ma è nel XX secolo, in seguito ai due terremoti che colpirono l’area, che si decise di abbandonare definitivamente il comune.
Il 21 agosto 1962, infatti, il centro fu duramente colpito da due scosse di terremoto del VI e VII grado della scala Mercalli, che devastarono il Sannio e l’Irpinia. Il Ministero dei lavori pubblici ordinò l’evacuazione dei 6500 abitanti, che si trasferirono in gran parte nel nuovo abitato sorto sul pianoro prospiciente il vecchio paese. Parte della popolazione rimase (nonostante l’ordinanza di evacuazione) fino al 1980, quando il terremoto dell’Irpinia costrinse gli ultimi abitanti a lasciare il paese.
Il Castello dell’Ettore
All’interno del vecchio centro abitato, a nord dell’ingresso, sorge il Castello dell’Ettore. Esso domina tutto il paese e, infatti, tutti i vicoli principali conducono alla sua piazza.
Costruito nell’VIII secolo, in epoca normanna, il Castello si presenta in ottime condizioni, nonostante le numerose trasformazioni subite nel corso dei secoli.
Il castello ha una pianta a forma decagonale ed è difeso da possenti mura. In passato era dotato di quattro torri ma oggi ce ne sono solo due, al di sotto delle quali c’erano i sotterranei, adibiti ai prigionieri e, secondo alcuni, gallerie che permettevano di uscire dal paese in caso di assedio.
Dentro le mura c’è un grande cortile con una fontanella che serviva sia per gli abitanti che per abbeverare gli animali. Intorno al cortile c’erano le stanze dei servitori e, al primo piano, c’erano i saloni di rappresentanza, mentre le camere padronali erano al piano superiore e nelle torri.
Nel trascorrere degli anni, il castello dell’Ettore è stato trasformato in Casa Comunale, Caserma dei Carabinieri, Scuola Elementare, Sede del Fascio, e ultimamente in Museo Storico con annessa Biblioteca.
Il Castello ha anche ospitato personaggi importanti, tra i quali Federico II di Svevia, Manfredi di Svevia – che sembrerebbe aver trascorso qui la sua ultima notte prima di morire – e Sant’Antonio da Padova a cui gli abitanti sono molto devoti.
Oggi può essere ammirato, almeno in parte, nel suo intero splendore grazie ad un laborioso progetto di ristrutturazione attuato dal Comune.
E’ il fulcro di numerose attività culturali, matrimoni ed eventi esclusivi che si svolgono nelle sue prestigiose sale e nell’incantevole giardino pensile.
Mercatini di Natale al Castello
Tra le numerose attività che si organizzano al Castello non bisogna dimenticare i Mercatini di Natale, giunti, quest’anno, alla 3 Edizione.
Gli appuntamenti sono iniziati lo scorso weekend (27-28 novembre) e si protrarranno per tutto il periodo natalizio.
Per questa terza edizione dei Mercatini natalizi al Castello dell’Ettore ci saranno tante novità come le aperture in tutti i weekend ed anche le visite guidate al Borgo fantasma di Apice Vecchia.
All’interno del Castello dell’Ettore ci saranno tanti stand con prodotti artigianali e ottimi prodotti gastronomici della zona e non mancheranno spettacoli, musiche e atmosfera natalizia. Ci saranno anche espositori, degustazioni di prodotti tipici, botteghe degli artigiani e tanto altro.
Da non perdere anche Betlemme in corte, scene di vita quotidiana nell’antica Betlemme, e Alice nel paese delle meraviglie, un evento con i vari personaggi della fiaba, con una spettacolare scenografia per la gioia di grandi e piccoli.
I mercatini si terranno nei prossimi weekend o giorni festivi del 4-5-8-11-12 e 18-19 dicembre 2021 dalle ore 10.00 alle ore 22.00.
Per maggiori informazioni potete visitare la pagina Facebook ufficiale dell’evento.
Un evento da non perdere per poter ammirare il borgo di Apice vecchia, in cui il tempo sembra essersi fermato, in una magica atmosfera natalizia.